28 marzo 2013

Bologna Children's book fair #3: conversazioni fagiane

Anche il terzo giorno di fiera è finito e ne rimane mezzo. La fiera è stata molto impegnativa e c'è poco tempo per pensare mentre si è in mezzo alla bolgia, quindi non mi dispiace il lungo e penoso viaggio di andata e ritorno, perché è un momento di riflessione in cui commentare i fatti della giornata o per pianificare le strategie della giornata che comincia. 
Poi si sa, gli illustratori sono artisti, le nostre conversazioni creano un'atmosfera da salotto letterario anche nelle carrozze di seconda classe senza aria condizionata. E si può ben immaginare come delle menti creative come le nostre siano ricettive agli stimoli dell'ambiente fieristico. Ah, beato colui il quale ha avuto l'occasione di sedersi accanto a un illustratore durante il tragitto verso il lavoro! Ah, in quale meraviglioso mondo di fantasia sarà stato catapultato per qualche minuto, allontanato così dalla sua grigia routine e dai problemi beige della sua mente.
La somma conversazione di questa mattina si è svolta esattamente così:


Il trenino che prendiamo per andare in stazione è davvero giallo. 

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