10 aprile 2016

Bologna Children's book fair: part two


Trend e stand

Rieccoci e cominciamo subito coi nuovi trend della fiera!

                                                                   

No, ecco, non intendevo questi trend. Gli affascinanti outfit fieristici li lascio a qualche fashion blogger più autorevole di me. E' meglio parlare dei nuovi trend degli stand, oltre agli innovativi waffles cinesi, infatti, si è diffusa la moda di farsi le fotografare con la faccia nelle sagome di cartone in vari stand. 


                         
                                        
Negli anni scorsi si era già vista la sagoma di Mafalda, ma quest'anno la moda si è  diffusa ovunque, sperando che gli # potessero fare una bella pubblicità gratuita ai vari editori. Io penso che, a meno che non si sia prestato a metterci la faccia Salvini (che come molti sanno ha deciso di allietarci con la sua presenza. Grazie Matté. La prossima volta mi porto il portfolio cartaceo con una raccolta delle mie opere dal '89 al 2017 e te lo tiro dietro), non credo sia servita a molto. Mi chiedo, ma gli agenti, che sono sempre serissimi, se le faranno le foto con la faccia nella sagoma?

E ora, per chi non c'è mai stato, una velocissima carrellata degli stand più belli (posto che, ovviamente, il mio preferito di quest'anno è quello cinese coi waffles).




Allestimento in stile salon bourgeois


Penso fosse il primo anno di BD e si sono presentati benissimo
Il metalupo
Cose che pungono: cactus
Cose che pungono: api
Bambini affacciati felici
Persone di cartone che fanno cose incomprensibili



























   











La Nursery


Presenze inquietanti e cani dormienti

Vorrei fare un ultimo appunto agli editori stranieri, in particolare tedeschi: se mettete nello stesso piatto i Galletti del Mulino Bianco o altri biscotti simili, gli orsetti gommosi alla cola e le liquirizie, inevitabilmente, gli ultimi due si rovineranno perché gli si appiccicheranno tutte le briciole dei suddetti biscotti. Allora. Qui siamo in Italia, l'alimentazione è una cosa seria. Usate due piatti, uno per i biscotti, uno per le caramelle, grazie. Che poi, metti caso che un'illustratrice provata dalle ore di fila volesse rubarvene una…o due, non dovrebbe avere ripensamenti a causa della questione sbriciolosa, no?



I libri

I miei libri preferiti di questa fiera sono stati…parecchi ovviamente, ma per riassumere ne segnalerò solo qualcuno. 

Questo era una delle nuove proposte di Electa, che se non sbaglio, non era mai stata in fiera. Era un libro enorme, pieno di dettagli e anche stilisticamente bellissimo…insomma lo volevo.
                                                  

Poi, alla sezione "libreria" della Fiera, che come l'anno scorso, seppur in misura molto ridotta, ha messo a disposizione libri da consultare e comprare. Ce n'erano veramente troppi che mi piacevano, quindi ne sceglierò con grande fatica due:





Rude cake è una torta maleducata e prepotente, che fa i dispetti ai suoi amici e non dice mai per favore. Fino a quando un  mostro/alieno gigante la rapisce dal suo letto e se la mette in testa presentandola come il suo cappello. Riuscirà la torta maleducata a far capire al mostro che non è un cappello ma una torta?




Questo libro non so di cosa parla e non so come si chiama. L'unica cosa che so è che è per non vedenti, all'interno è scritto anche in breil e alcune parti dei disegni sono tagliate in modo che passando la mano si possano intuire le forme…che probabilmente hanno a che fare col testo. Mi è sembrata un'idea geniale.


Special Prize: Da Wall
Ed ecco l'unico inimitabile premio che solo un blog serio e coscienzioso come il mio può attribuire: l'ambitissimo Special Prize: Da Wall!!! Il team di analisti, sociologi, statisti e social media marketing curatorial technical fashion trending hipster curvy managers che sta dietro all'organizzazione dello Special Prize, ha finalmente prodotto un dossier risolutivo che a causa della sua complessità e lunghezza non posso qui condividere. Se volete leggerlo nella sua interezza potrete trovarlo all'interno dei faldoni del Panama Papers, una volta che le autorità lo avranno reso pubblico. Le conclusioni del team di tecnici comunque sono queste: più la mostra acquista valore e credibilità, più gli illustratori che adornano il muro perdono fantasia e voglia di fare. 

Ecco quindi, la classifica del 2016:


  • 12° classificato: La lumaca Nanà


  • 11° classificato: Quadretto rosso
                                                


  • 10° classificato: Il leone, la strega e il bigliettino
                                                           


  • 9° classificato: Mammutones
                                                           


  • 8° classificato: It's always time for a cup of tea
                                             



  • 7° classificato: Prendi questa mano, Zingara
                                                     


  • 6° classificato: Lo spennato
                                                     


  • 5° classificato: Story bedtime with imperative english
                                                     


  •  4° classificato: La bella lavanderina 


  • 3° classificato: Think pink



  • 2° classificato: La pecora disoccupata
                                                   



  • 1° classificato: L'erede di Geppetto
               


  • Premio menzione speciale Poveracci: Design svedese
                                                        


  • Premio menzione speciale Animo trash: Sgrassatore indemoniato
                                             


E anche per quest'anno è tutto!!! Ho sicuramente dimenticato delle cose, ma è giusto così!
Avete critiche? Suggerimenti? Volete aprire un forum in cui polemizzare i metodi di selezione dei vincitori? Fatemelo sapere! 


   

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